Governance dei Cittadini

27 ottobre 2017 – 26 ottobre 2019

Descrizione

Il progetto “Governance dei Cittadini interculturali per l’esercizio della partecipazione sociale, della responsabilità e dei diritti umani nello stato di Oaxaca” rende visibili i modi in cui i cittadini si relazionano ai loro modi di autogovernarsi, i meccanismi con cui prendono le decisioni, le strategie utilizzate per la partecipazione e i dispositivi incentrati sulla responsabilità. Viene promossa l’articolazione e la collaborazione tra autorità comunitarie, comunali, statali e cittadine per la sostenibilità delle azioni intraprese, provocando in particolare esercizi di dialogo, negoziazione e reciproca influenza.

Nome completo del progetto:

Governance della comunità interculturale per l’esercizio della partecipazione sociale, della responsabilità e dei diritti umani nello stato di Oaxaca

Area di attuazione:

Stato di Oaxaca.

  • Regione Mixteca: Santiago Nuyoó, Santa María Yucuhiti, Santa María Cuquila e Heroica città di Tlaxiaco.
  • Nella regione delle valli centrali: San Pablo Güilá, Villa Díaz Ordaz, Teotitlán del Valle, Santa Catarina Quiané e San Juan Chapultepec.Oaxaca state.

Obiettivo Generale:

Rafforzare l’azione e la professionalizzazione delle organizzazioni della società civile a livello comunitario, sviluppando le loro capacità di incoraggiare e migliorare la loro partecipazione alla progettazione, esecuzione, monitoraggio e verifica sociale delle politiche pubbliche e delle pratiche istituzionali a livello statale e/o locale.

Questo progetto è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (10) Riduzione delle disuguaglianze, (11) Città e comunità sostenibili, (16) Pace, giustizia e istituzioni forti e (17) Partenariati per raggiungere gli obiettivi.

Obiettivi del progetto:

Sviluppare e consolidare le capacità tecniche e istituzionali delle comunità e delle organizzazioni della società civile di base in 10 località emarginate dello Stato di Oaxaca, promuovendo il diritto alla partecipazione attiva in materia di trasparenza e responsabilità nella progettazione, esecuzione, monitoraggio e audit sociale delle politiche pubbliche e dialogo con il governo, per promuovere il pieno esercizio dei diritti umani e il buon governo con un approccio interculturale, di genere e di sostenibilità

Numero di partecipanti:

  • 62 donne e 48 uomini partecipanti al diploma
  • 55 donne e 56 uomini formano gruppi comunitari
  • 437 donne e 330 uomini partecipano alle riunioni
  • 23 donne e 26 uomini che hanno pilotato progetti
  • 204 donne e 143 uomini che partecipano a 7 forum regionali
  • 674 donne e 385 uomini partecipanti al congresso nazionale sulla governance di comunità

Partner e collaboratori (operativi):

Solidaridad Internacional Kanda A.C. (SiKanda, principale richiedente), Centro professionale indigeno per la consulenza e la traduzione (Cepiadet), Diversità e non discriminazione (Diversità), Idee per lo sviluppo di un’economia alternativa e solidale (Idee) e Proposta globale per la sostenibilità (Proposta )

Principali donatori:

Cofinanziamento delle organizzazioni civili e dell’Unione Europea nell’ambito del programma Social Cohesion Laboratory II Oaxaca.

Breve descrizione:

Il progetto “”Comunità e governance interculturale per l’esercizio della partecipazione sociale, responsabilità e diritti umani nello stato di Oaxaca”” è stato implementato per due anni facilitando processi volti a contribuire alla coesione sociale come strategia per influenzare la partecipazione, la trasparenza e l’esercizio dei diritti, riconoscendo le pratiche di governance delle comunità partecipanti e stimolando dialoghi orizzontali interistituzionali e intersettoriali. I processi sono stati attuati in fasi: rafforzamento, sostegno e orientamento, che hanno reso visibili le modalità con cui i cittadini si relazionano ai propri modi di autogovernarsi, i meccanismi con cui prendono le decisioni, le strategie utilizzate per la partecipazione e i dispositivi incentrati sulla responsabilità. Nel corso del progetto è stata promossa l’articolazione e la collaborazione tra autorità comunitarie [1], municipali, statali e cittadine per la sostenibilità delle azioni intraprese, provocando in particolare esercizi di dialogo, negoziazione e influenza reciproca.

Nel progetto indichiamo come articolazione, l’identificazione e la caratterizzazione di attori chiave e opportunità di advocacy basate sulla loro relazione all’interno della governance dagli approcci intergenerazionali, interculturali, di genere e di sostenibilità. Le strategie di articolazione si sono basate su quelle di diagnosi e sui processi di rafforzamento dati attraverso due diplomi bilingui nel primo anno di esecuzione. Successivamente, nel secondo anno, gli sforzi sono stati rivolti a favorire la collaborazione, che si è svolta attraverso l’applicazione delle conoscenze (generate dai laureati), la sperimentazione di progetti comunitari (generati dall’articolazione intersettoriale) e nella realizzazione di dialoghi orizzontali (da l’articolazione interistituzionale). Va notato che, lungo tutto il progetto, il rispetto dell’esercizio dei diritti è stato promosso come condizione essenziale e impulso chiave per raggiungere una governance in modo partecipativo, dove sono state trovate le interrelazioni tra norme socio-politiche implicite ed esplicite nelle comunità per sostenere la vita sociale-collettiva-comunitaria.

Attività principali:

I risultati sono stati indirizzati all’articolazione e alla collaborazione poiché sono stati costruiti man mano che i risultati e la portata di ciascuna fase sono stati restituiti; cioè, i risultati facevano parte degli input, dei contenuti, dei piani o degli indici di attività consecutive.

La linea diagnostica ha portato al riconoscimento del pluralismo di governi e governi, tenendo conto delle loro debolezze e punti di forza; Allo stesso modo, ci ha dato la possibilità di fornire un feedback sui sistemi di governo di Oaxaca (Sistema normativo interno e Sistema per partiti politici) sulla base di risultati e scambi differenziati riguardo al modo di governare. Infine, le relazioni tra diritti individuali e collettivi nei casi di violazione/vulnerabilità dell’esercizio dei diritti nelle comunità partecipanti sono state posizionate per il dibattito pubblico interregionale.

D’altra parte, la linea di base diagnostica è servita come input per dare priorità ai problemi, definire percorsi e strategie per l’implementazione delle attività del progetto. Soprattutto, ha consolidato i risultati sostanziali delle pratiche di buon governo nello stato di Oaxaca come aree di opportunità per le agenzie governative e la trasformazione delle relazioni tra i popoli indigeni e lo Stato. Gli esercizi di dialogo orizzontale tra cittadinanza-governi hanno permesso di rendere visibile lo scopo che hanno, l’articolazione e la collaborazione, di influenzare e/o trasformare il modo unilineare/monoculturale di attuazione delle politiche pubbliche. I dialoghi interistituzionali hanno sfruttato il programma del Laboratorio di coesione sociale II (LCSII) per costruire antecedenti che spieghino gli sforzi necessari per affrontare le fratture tra cittadinanza-governi, in particolare con lo Stato. In tale ottica, è stato costituito il Gruppo consultivo interistituzionale con la partecipazione del Segretariato per le donne di Oaxaca, dell’Ombudsman per i diritti umani del popolo di Oaxaca e dell’Istituto per l’accesso all’informazione pubblica.

  • Baseline partecipativa con indicatori quali-quantitativi sulla Governance Comunitaria compreso l’Assessorato Sociale nelle 2 regioni.
  • Dialogo con enti pubblici, privati ​​e accademici preposti alla trasparenza e al controllo; stipulare accordi per creare strumenti di Governance Comunitaria e Rafforzamento Istituzionale.
  • Diploma di formazione interculturale bilingue con focus su genere e sostenibilità nella governance della comunità, ufficio del controllo sociale e rafforzamento istituzionale.
  • Sistema di accompagnamento, monitoraggio e tutoraggio con approccio di genere, interculturale e intergenerazionale, per azioni di Governance di comunità.
  • Incontri per lo scambio di esperienze tra Enti Pubblici Locali (APL), CSO, Studenti, Media, sul controllo sociale in 2 regioni e sviluppo di iniziative locali in Community Governance.
  • Materiali di controllo sociale con rilevanza interculturale, genere e intergenerazionalità.
  • Comunità, studenti, media e CSO Patto per la governance della comunità e il controllo sociale in 2 regioni.
  • Meccanismo pilota per la partecipazione sociale e il monitoraggio per una buona governance comunitaria.
  • Forum regionali per l’articolazione di ordini del giorno e posizioni comuni.
  • Documento di Sistematizzazione ed evidenza di buone pratiche in Community Governance and Dissemination Plan.
  • Congresso nazionale per lo scambio di pratiche di successo nella governance di comunità.

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